Sant’Antonio Abate: sequestrata area abusiva di un’azienda di rifiuti
Operazione per la tutela ambientale dei carabinieri della Forestale a Sant'Antonio Abate, nel napoletano
Operazione per la tutela ambientale dei carabinieri della Forestale a Sant’Antonio Abate, nel napoletano. L’intero territorio del comune abatese è stato dichiarato di notevole interesse pubblico e sottoposto alle norme di salvaguardia del piano urbanistico – territoriale dell’area sorrentina-amalfitana.
Sant’Antonio Abate, sequestrata area abusiva di rifiuti
I militari dell’Arma hanno controllato un’azienda in via Lenze che si occupa della raccolta, dello smaltimento, dello stoccaggio e della bonifica dei rifiuti speciali pericolosi e non. L’impianto è, tra l’altro, nelle immediate vicinanze del canale Marna, un affluente del fiume Sarno.
L’area
L’area, che ricade in una zona E2 (area agricola di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale), nonostante i diversi vincoli normativi e paesaggistici, era stata pavimentata in calcestruzzo invece di essere di terra battuta. Una superficie, in sostanza, non autorizzata e abusiva, in violazione di norme urbanistiche per il mutamento della destinazione d’uso.
Il sequestro
Sequestrata l’intera area di circa mille metri quadrati per un valore stimato di circa 200mila euro. Denunciati i 3 rappresentanti della ditta che si sono succeduti nel tempo.