Proseguono le indagini sul decesso di Alessandro, il 13enne morto a Gragnano dopo essere caduto da un’altezza di circa 15 metri. Indagati sei giovanissimi, tra cui due maggiorenni: sono tutti indagati a piede libero per istigazione al suicidio, nell’ambito delle indagini coordinate dalle Procure di Torre Annunziata e dei Minorenni di Napoli e condotte dai carabinieri della stazione di Gragnano e della sezione operativa della compagnia di Castellammare di Stabia. Un’ipotesi di reato che prevede pene elevate come per omicidio volontario, se la vittima è minore di 14 anni come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Alessandro morto a Gragnano, sequestrato un pc dell’adolescente
I militari hanno acquisito due cellulari e un computer in uso al…