Cronaca

Anna, muore per un mal di pancia: ancora nessuna autopsia

NAPOLI. Sono passati più di 10 giorni dal decesso di Anna Siena ma ancora non è stata ancora fissata l’autopsia: un alone di mistero circonda le cause della morte.

Una morte avvolta nel mistero

Tutta la famiglia di Anna, la ragazza partenopea morta a causa di un mal di pancia, attende ancora l’esame cruciale per capire cosa sia accaduto in quei giorni tremendi. Aveva 36 anni Anna, piegata da improvvisi dolori all’addome e alla schiena: il 15 gennaio prende un taxi e con sua madre e raggiunge il Vecchio Pellegrini, l’ospedale vicino casa. Qui, dopo poche ore, viene dimessa con la prescrizione di un semplice analgesico senza praticare alcuna indagine diagnostica strumentale. La diagnosi di uscita formulata dai sanitari di turno in un primo tempo rimanda a una colica renale poi si tramuta in lombosciatalgia. La donna va a casa. Ma dopo giorni di sofferenza e notti insonni all’alba di venerdì 18 gennaio torna in ospedale. Ancora poche ore di inutili tentativi di cure in rianimazione e il suo cuore smette di battere. A chiamare i carabinieri per fare luce sulle cause della morte sono proprio alcuni sanitari della rianimazione in accordo con i genitori della sfortunata paziente.

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