Cronaca

Arco borbonico crollato sul Lungomare, il ministero: “Sarà ricostruito presto e rinforzato”

“Recupero di tutti gli elementi crollati; consolidamento della platea fondale e realizzazione di una centina a sostegno della volta"

L’Arco borbonico del Lungomare di Napoli crollato il 2 gennaio scorso dopo le violenti mareggiate, “sarà ricostruito e restaurato nel più breve tempo possibile”. Il progetto sarà affidato alla Soprintendenza ai Beni Culturali. Saranno montate delle strutture di sostegno per impedire che la volta possa crollare di nuovo.

Arco borbonico crollato sul Lungomare, ministero: “Sarà ricostruito presto”

Lo assicura il Sottosegretario del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Anna Laura Orrico, che ieri ha risposto ad una interpellanza parlamentare della deputata Rina Valeria De Lorenzo di Liberi e Uguali (Leu).

“Sarà restaurato presto”

L’arco borbonico di via Partenope, soprannominato affettuosamente ’o chiavicone dai napoletani, è crollato lo scorso 2 gennaio “in seguito alle violentissime mareggiate che a partire dal precedente 28 dicembre hanno interessato il litorale partenopeo e che hanno determinato ingenti danni al lungomare e al Castel dell’Ovo”. “L’intervento di restauro che si intende avviare nel più breve tempo possibile – ha spiegato il sottosegretario ai Beni Culturali Orrico – compatibilmente con le procedure dettate dalle normative di riferimento, si ritiene del tutto idoneo al ripristino del manufatto”.

Il progetto

In conseguenza dell’evento – ha aggiunto il sottosegretario – si è dato corso ad immediate interlocuzioni di natura tecnica con l’Autorità portuale finalizzate all’adeguamento delle intenzioni progettuali precedentemente definite condividendo la necessità, data l’urgenza dell’intervento, di affidare il coordinamento delle attività di progettazione alla Soprintendenza”.

Orrico ha infine illustrato le caratteristiche del progetto di restauro, per il rispristino dell’Arco borbonico. E cioè: “Recupero di tutti gli elementi crollati; consolidamento della platea fondale e realizzazione di una centina a sostegno della volta; ricollocazione degli elementi lapidei di rivestimento; ricostruzione del contrafforte crollato”.

Fonte: Fanpage

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