Cronaca

Camorra, chiedevano 5mila euro per vivere nelle case popolari: arrestati 3 del clan Licciardi

Chiedevano il pizzo sulle case popolari, tre arresti nel clan Licciardi. In manette è finito anche Andrea Cesarano, 29 anni

Tre arresti nel clan Licciardi dopo l’ultima indagine della Polizia di Stato su coordinamento della Procura distrettuale antimafia di Napoli. In manette è finito anche Andrea Cesarano, 29 anni, figlio di Giovanni Cesarano conosciuto come “Giannino ‘o biondo” e considerato plenipotenziario del clan Licciardi.

“Pizzo” sulle case popolari, tre arresti nel clan Licciardi

Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, il figlio del boss – già in carcere per un arresto precedente – avrebbe costretto un artigiano a versare 5mila euro per continuare a rimanere nella casa popolare che Comune di Napoli gli aveva assegnato.

I complici di Cesarano

Ad Andrea Cesarano è stata notificata la nuova accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Stesso provvedimenti nei confronti di Salvatore Sibilio e Domenico Quindici, 35 e 25 anni, presunti complici di Cesarano.

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