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Attacco alla Siria, l’ira di Vladimir Putin

NAPOLI. La Russia condanna fortemente l’attacco in Siria: lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass. L’attacco occidentale in Siria senza un mandato del Consiglio di sicurezza dell’Onu è una violazione del diritto internazionale: ha affermato il presidente russo, citato dalla tv filo-Cremlino Russia Today. Putin ha definito l’attacco occidentale contro la Siria “un atto di aggressione” contro un Paese che sta combattendo il terrorismo sul suo territorio. Lo riportano le agenzie russe. Lo riporta l’Ansa.

Attacco in Siria, rabbia Putin

Un numero “considerevole” dei missili lanciati stanotte da Usa, Gb e Francia è stato “intercettato e abbattuto” dai sistemi di “difesa siriani”. Lo sostiene il ministero della Difesa russo.

“I sistemi di difesa aerea siriani sono entrati in funzione: una parte considerevole dei missili da crociera e dei missili aria-terra lanciati sono stati abbattuti mentre si avvicinavano agli obiettivi”, ha detto il ministero della Difesa. Gli attacchi sono stati effettuati da due navi della Marina degli Stati Uniti dal Mar Rosso, un gruppo aereo tattico sul Mediterraneo e bombardieri strategici statunitensi B-1B nell’area di Al-Tanf, ha aggiunto il ministero.

È giallo sul coordinamento dell’attacco militare congiunto di Usa, Francia e Gran Bretagna sulla Siria. Il capo di Stato maggiore delle forze armate americane, Joseph Dunford, sostiene che Washington non ha avvertito in anticipo il governo russo degli attacchi, né ha comunicato gli obiettivi nel mirino, al di là delle normali comunicazioni sulla ‘deconfliction’. Tuttavia queste dichiarazioni si scontrano con quanto affermato dalla ministra della Difesa francese, Florence Parly, la quale ha dichiarato che “con gli alleati, abbiamo fatto in modo che i russi fossero avvertiti in anticipo”.

“Insultare il presidente della Russia è inaccettabile e inammissibile. Gli Stati Uniti, che posseggono il più grande arsenale di armi chimiche al mondo, non hanno il diritto morale di accusare altri Paesi”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo negli Usa, Anatoli Antonov, commentando le dichiarazioni di Donald Trump sulla Siria. Lo riporta l’agenzia Interfax.

Ali Khamenei, Iran contro Trump, May e Macron

Khamenei, ‘Trump, Macron e May criminali’ – La guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha definito Trump, Macron e May “criminali” dopo l’attacco congiunto di stanotte in Siria. “L’attacco di stamane sulla Siria è un crimine. Dichiaro fermamente che i presidenti degli Stati Uniti, di Francia e Gran Bretagna hanno commesso un grave crimine. Non otterranno alcun beneficio; proprio come non hanno fatto in Iraq, in Siria e in Afghanistan, negli ultimi anni, commettendo gli stessi atti criminali”, si legge nel tweet della guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei.

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