Economia

Auto usate a Napoli: il mercato nel 2019

L’Italia è un Paese per auto usate. A dimostrarlo i dati riportati dall’Osservatorio Autoscout24 del 2019 che ci parlano di un mercato in continua e costante crescita. Anche il primo semestre 2019, nonostante gli alti e bassi, si chiude positivamente, facendo registrare un incremento del +1% delle vetture usate vendute. Un dato reso ancora più importante dalla contrazione del -3,5% delle vendite delle auto nuove nello stesso periodo. L’Italia si conferma, dunque, un mercato dell’usato particolarmente florido, specialmente se confrontato con alcuni Paesi europei come il Belgio (-8%), l’Austria (-1%), la Germania (-1%) e l’Olanda (-0,1%).

E tra le auto usate continuano a spiccare i motori diesel: Quasi sei richieste totali su dieci (59,3%) riguardano proprio le vetture a gasolio, un dato sostanzialmente stabile rispetto al 61% dello scorso anno. Il prezzo medio delle auto offerte sul mercato è pari a 13.530 euro – un dato nettamente inferiore rispetto a Paesi come Francia, Germania, Austria, Spagna, Belgio e Olanda -, ma che arriva a 26.570 euro per le auto green (ibride ed elettriche).

Tra le città più attive di questo mercato figura Napoli che fa segnare, grazie ai compro auto a Napoli, una crescita di circa il 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questa città Per ogni 100 vetture nuove ne sono state vendute 148 usate nel mese di aprile e 161 nel primo quadrimestre dell’anno. Questo vuol dire anche che sempre più proprietari optano per venderla ad un compro auto usate che permette di liberarsi della propria vettura senza fatica e nel giro di poche ore.

Confrontando i dati scopriamo come nel 2018 siano stati 5.633.257 i passaggi di proprietà (con una quota sempre importante di minivolture, pari a 2.543.207). Nel 2017 1.994.407 nuovi e 5.352.975 usati, nel 2016 1.849.608 nuovi e 5.032.458 usati. In sostanza, vale almeno due volte e mezzo il nuovo.

Crescono, in questo 2019, anche le radiazioni che, dopo un gennaio stagnante, viaggiano al ritmo di 128mila al mese, in crescita rispetto all’anno scorso. Da gennaio sono uscite dal parco circolante già 537.265 vetture.

Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a circa 13.530 euro, un dato nettamente inferiore a Paesi come Francia (22.160), Germania (17.860), Austria (17.330), Spagna (17.160), Belgio (15.960) e Olanda (15.230). Tra le province capoluogo di regione “più care” troviamo ancora una volta Trieste con un costo medio di € 15.135, seguita da Milano (15.060), Perugia (14.820), Firenze (€ 14.735) e Bologna (14.480). Nettamente più economica l’offerta a Genova e Catanzaro, dove gli acquirenti devono prevedere rispettivamente 10.950 e 11.360 euro.

I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche e ibride (€ 26.570), ma è l’Austria a far registrare i valori più alti (€ 44.060), seguita da Belgio (€ 39.040), Francia (€ 32.260), Germania (€ 28.950), Spagna (€ 28.690) e Olanda (€ 28.300).

Un mercato che, di questo passo, è destinato a crescere ancora ed in maniera esponenziale visto l’enorme bacino d’utenza che è capace di attirare.

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