“Biblioteca Vittorio Emanuele III? Tentammo di cambiare il nome, ma…”
NAPOLI. La Biblioteca Nazionale di Napoli è intitolata a Vittorio Emanuele III. Ciò è ben noto. Quel che meno si conosce, tuttavia, è che la comunità ebraica tentò di far cambiare il nome di quest’importante punto di riferimento della città, ma la stessa Napoli rispose in maniera distaccata, se non disinteressata.
Le parole di Giancaspro
Il professor Mauro Giancaspro, ex direttore della Biblioteca “Luciano Canfora (1994-2014), ha spiegato che l’impresa di cambiare il nome della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele” «è già stata tentata in passato. Fu anche sentita la città su questa ipotesi ma la risposta fu abbastanza fredda. Certo, ora si potrebbe ritentare. Luciano Canfora – prosegue Giancaspro – avanzò l’ipotesi di cambiare il nome. Interpellammo l’allora ministro dei Beni Culturali, Rutelli, che ci chiese di capire come la pensava la città. Facemmo un’indagine, ma la risposta fu abbastanza tiepida».
Ma, conclude il professor Giancaspro, «su tutte le pubblicazioni e le locandine dei convegni si parlava esplicitamente solo di Biblioteca nazionale. L’appellativo Vittorio Emanuele III veniva indicato solo su timbri e documenti burocratici. Di fatto si parlava sempre ed esclusivamente di Biblioteca nazionale».
