Cronaca

Camorra pilota le elezioni: in arresto l’ex sindaco di Capua

Voto inquinato dalla camorra anche attraverso pestaggi ai danni dei politici schierati contro i candidati del clan: l’ex sindaco di Capua finisce in manette.

In manette l’ex sindaco di Capua: utilizzava un affiliato al clan Casalesi

Carcere per il sindaco della città di Capua, Carmine Antropoli, arrestato questa mattina dai carabinieri con l’accusa di avere condizionato le elezioni del 2016 utilizzando un affiliato al clan dei Casalesi in qualità di picchiatore. Un’azione intimidatoria si sarebbe verificata ai danni di un candidato costretto a ritirarsi dopo un pestaggio che sarebbe avvenuto proprio all’interno dello studio medico di Antropoli.

Le indagini che hanno portato all’arresto di Antropoli sono state delegate ai carabinieri del nucleo investigativo di Caserta diretto dal tenente colonnello Nicola Mirante. Per l’ex sindaco di Forza Italia l’accusa è il concorso esterno in associazione mafiosa. La Procura ritiene che abbia avuto contatti con la camorra per condizionare le elezioni del 5 giugno 2016, tornata alla quale Antropoli non partecipò in prima persona ma appoggiando un candidato sindaco che poi non fu eletto.

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