Politica

Truffatori clonano la mail del prete e chiedono soldi

Clonato l’indirizzo mail dell’ex direttore del centro giovanile dei Padri Giuseppini di San Giuseppe Vesuviano. Dopo, parte la richiesta di soldi a tutti i suoi contatti su internet. Della vicenda si sta interessando anche la Polizia postale, alla quale padre Marco Rota, da anni trasferito a Napoli, si è rivolto.

La richiesta di soldi a tutti i contatti

Alcuni truffatori cibernauti hanno clonato la mail di Marco Rota, ex direttore giovanile dei Padri Giuseppini e hanno inviato una richiesta a tutti i conoscenti del prelato. Questo il testo: oggetto: «Bisogno di aiuto». E poi: «Salve, dove sei a casa? Devo chiederti un favore. A presto, Marco». A tutti quanti, increduli, che hanno osato rispondere, è stata subito recapitata un’altra mail con scritto: «Grazie per la tua risposta e mi dispiace di scomodarti. Sono in vacanze in Burkina Faso e ho dimenticato le mie cose (il mio cellulare, carta di credito e contanti) in un taxi, al momento non ho a disposizione nulla. È imbarazzante per me chiederti questo, ma desidererei che mi potessi sbloccare con 1000 euro, al momento del mio rientro ti rimborserò al più presto possibile. Ti prego di tenere questa mail solo per te per non inquietare i miei. Se sei disposto ad aiutarmi, ti dirò come fare. Attendo tua risposta e grazie infinite. Marco».

La storia sembrerebbe aver insospettito qualcuno. Uno dei tanti che avevano ricevuto la mail ha chiamato direttamente padre Marco, tra l’altro conosciutissimo a San Giuseppe Vesuviano per avere diretto il centro giovanile dei Giuseppini, importante punto di riferimento della cittadina. Padre Marco non è sembrato sorpreso: «È arrivata anche a te la mail con la storia del Burkina Faso! Sono tranquillamente a Napoli e non ho bisogno di nulla». Questo, in sintesi il messaggio del sacerdote che invita a non inviare soldi a nessuno e a cestinare immediatamente la mail.

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