Cronaca

Coronavirus, esplosione di contagi: mini lockdown a Napoli e provincia

Coronavirus, i sindaci dell’area metropolitana di Napoli combattono la diffusione del virus a colpi di ordinanze e mini lockdown. Scattano le chiusure ad horas, blitz per sanificare scuole e locali pubblici.

Coronavirus, i mini lockdown nel Napoletano

A San Gennaro Vesuviano il sindaco Antonio Russo ha firmato due ordinanze per chiudere le scuole tutta la settimana prossima, fermare il mercato settimanale, bloccare per due giorni l’attività del Municipio. Il tutto a causa di un’impennata di contagi (una trentina) e un deceduto, che era ricoverato all’ospedale di Nola.

Positivo anche un consigliere comunale, insediatosi insieme al resto degli eletti lo scorso giovedì con una seduta in presenza.

Palma Campania

A Palma Campania il sindaco Nello Donnarumma ha chiuso una ventina di sartorie gestite per lo più da bengalesi. Potranno riaprire solo dopo il test sierologico a tutti i dipendenti che, comunque, deve essere ripetuto ogni quindici giorni.

Monte di Procida

Anche a Monte di Procida si sperimenta il lockdown: il sindaco Giuseppe Pugliese ha disposto la chiusura delle scuole del territorio fino a martedì compreso, nonché la sospensione sine die degli eventi pubblici e la chiusura di palestre, aree giochi per bambini, centri per anziani e circoli ricreativi. E non solo: ieri sera ulteriore stretta, con il divieto di riunirsi in gruppi composti da più di dieci persone, anche per le cerimonie.

Sindaco di Portici in prima fila per la lotta al Covid

Si è messo in strada insieme alle forze dell’ordine il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo. Qui è stato chiuso per cinque giorni un pub-birreria per mancato rispetto del distanziamento sociale. L’attività si è svolta venerdì fino a tarda notte e ha visto in campo polizia municipale e carabinieri ma anche il sindaco e l’assessore alla Sicurezza Maurizio Capozzo.

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