Cronaca

Cravatte in carcere: i prodotti realizzati dalle detenute a Pozzuoli

POZZUOLI. Nell’istituto penitenziario femminile di Pozzuoli è stata inaugurata una novità alquanto particolare. Si tratta di un laboratorio di produzione di cravatte nato dal protocollo di intesa tra l’azienda Marinella, nota in tutto il mondo, la Regione Campania e la direzione del carcere stesso.

Alla presenza del ministro della Giustizia Andrea Orlando, il progetto è partito questa mattina con 11 detenute dell’istituto chiamate a seguire un programma di apprendistato seguito dalle sarte della stessa azienda Marinella. Dopo questo periodo iniziale, le donne inserite nel progetto continueranno autonomamente l’attività.

Saranno impiegate, in seguito, 6 detenute a tempo pieno per la produzione di cravatte. I macchinari per la lavorazione sono stati messi a disposizione da Marinella, un’istituzione nel settore, non solo a Napoli e in Italia, ma anche a livello internazionale.

I finanziamenti sono giunti attraverso un Pon anche dalla regione Campania. Si prevede la produzione di 8.000 cravatte l’anno da utilizzare per l’abbigliamento delle guardie penitenziarie e per fini istituzionali.

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