Curiosità

I dialetti più sexy d’Italia: ecco la classifica completa

NAPOLI. Tra i dialetti italiani, il napoletano è sicuramente il più diffuso, dentro e fuori i confini nazionali. Tuttavia, esistono anche classifiche in cui la tanto nota parlata partenopea non figura al primo posto. Si tratta della graduatoria dei dialetti italiani più sexy.

 

La classifica

 

Al primo posto in questa particolare classifica di dialetti c’è il toscano. Il dato non deve sorprendere troppo, soprattutto se si pensa che il cosiddetto italiano standard (o neostandard), quello che noi tutti parliamo e scriviamo è nato proprio dall’idioma di Dante, Petrarca e Boccaccio. Anche se il fiorentino trecentesco ha peculiarità linguistiche differenti rispetto al toscano “vivo” che si parla oggi in tutta la regione, anche nel 2017 i suoni e le parole che riecheggiano tra le sponde dell’Arno sono ritenute più sexy delle altre varietà regionali presenti in Italia.

Se il toscano guida la classifica con il 18% delle preferenze, il dialetto napoletano si posiziona al quinto posto con il 10% dei voti. Evidentemente, nel campione scelto per effettuare questo sondaggio, il napoletano non figura tra i dialetti più sexy in assoluto.

Ecco la classifica completa stilata in base ai dati raccolti da SpeedData, l’agenzia di incontri online, che ha intervistato circa 2.000 single:

  1. Toscano, 18%
  2. Romagnolo, 15%
  3. Romano, 13%
  4. Salentino, 12%
  5. Napoletano, 10%
  6. Umbro-Marchigiano, 8%
  7. Milanese-Torinese, 8%
  8. Siciliano, 6%
  9. Calabrese, 4%
  10. Sardo, 3
  11. Altri, 3%

 

 

Le motivazioni degli intervistati

 

A spiegare i risultati fuoriusciti dal sondaggio è lo stesso fondatore di SpeedDate:

«Molti di coloro che hanno affermato di trovare seducente il romagnolo hanno affermato di aver cominciato ad amare il dialetto di Rimini e dintorni in seguito ad una divertentissima vacanza di mare il giorno e locali la sera. Alcuni dialetti del sud risultano meno graditi poiché meno intelligibili e comprensibili a chi non sia della zona. Il primo dei dialetti del Sud è il salentino: Il dialetto di Lecce è infatti caldo, suadente e musicale, echeggia come le note tipiche della pizzica. Segue poi il napoletano, amato soprattutto grazie alla musica leggera e al teatro. Parole magiche come “io te vurria vasà” sembrano essere in grado di far scoccare la scintilla. Dialetti come il milanese ed il torinese, seppur raffinati, risultano freddini e poco passionali, per questo meno graditi».

 

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