Cronaca

Eav, da domani dipendenti in giacca e cravatta

NAPOLI. Ancora 24 ore e i dipendenti dell’Eav, macchinisti e capitreno, dovranno indossare divisa e cartellino identificativo. È un ordine tassativo dell’azienda di trasporti napoletana, che con un avviso al personale ha sottolineato che “ogni inadempienza sarà perseguita disciplinarmente”, lo riporta Francesco Gravetti su Il Mattino. L’avviso è del 26 ottobre, ma è da domani che diventa perentorio.

L’Orsa, il sindacato autonomo che raccoglie iscritti soprattutto tra i macchinisti, ha già scritto una lettera al presidente Umberto De Gregorio elencando i motivi per cui è impossibile ottemperare all’avviso dell’Eav in tempi brevi. Alcuni sono di ordine pratico: manca un luogo dove cambiarsi, non ci sono armadietti capienti a contenere le divise, non è stato fornito il contenitore di plastica per mettervi il cartellino. Altri sono tipici di chi fa rivendicazioni sindacali: il rimborso del lavaggio della divisa, il conteggio delle ore per cambiarsi da inserire nell’orario lavorativo. Altri ancora sono decisamente bizzarri: alcuni capi di abbigliamento provocano eruzioni cutanee ed orticaria. Eppure fino a qualche anno fa indossare la divisa della Circumvesuviana, della Cumana e della Circumflegrea era un vanto e l’uomo in giacca e vestito blu incuteva timore e rispetto.

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