Eletto il primo senatore nero della storia repubblicana… ed è leghista
NAPOLI. “Amici, è con grande emozione che vi comunico che sono stato eletto Senatore della Repubblica!”, un annuncio standard che, in queste ore, avrebbe potuto scrivere qualsiasi candidato al Senato eletto in seguito al voto di domenica 4 marzo. Queste parole sono state infatti pronunciate da Toni Iwobi, il primo senatore nero nella storia della Repubblica italiana. Nulla di straordinario, solo una curiosità.
Certo, se non fosse che il neo-senatore Toni Iwobi militi nelle fila della Lega di Matteo Salvini. Al momento, una delle prime notizie che fuoriescono dalle elezioni politiche è una sorta di paradosso: il primo senatore nero della storia repubblicana è della Lega.
Chi è Toni Iwobi, il primo senatore nero
Toni Iwobi, il primo senatore nero della storia della Repubblica italiana, è il responsabile Immigrazione della Lega. Iwobi milita nel partito di via Bellerio da 25 anni, ancor prima quindi della metamorfosi guidata da Matteo Salvini che, prima delle elezioni politiche del 2018, ha iniziato a guardare con maggior interesse anche al Sud Italia (togliendo anche la parola “Nord” dal nome del partito).
L’annuncio ufficiale dell’elezione a Palazzo Madama arriva dallo stesso Toni Iwobi che era candidato al Senato nella circoscrizione di Bergamo-Brescia dove la Lega ha ottenuto il 34,52% dei voti facendo eleggere ben tre candidati (Calderoli, Pirovano e appunto Iwobi).
Toni Iwobi eletto al Senato: “Sono pronto, amici!”
“Amici, è con grande emozione che vi comunico che sono stato eletto Senatore della Repubblica! – ha scritto Toni Iwobi su Facebook. – Dopo oltre 25 anni di battaglie nella grande famiglia della Lega, sta per iniziare un’altra grande avventura! I miei ringraziamenti vanno a Matteo Salvini, un grande leader che ha portato la Lega a diventare la prima forza di centrodestra del Paese! Devo ringraziare poi il mio segretario nazionale Paolo Grimoldi, il mio ormai ex segretario provinciale e nuovo deputato Daniele Belotti, tutta la squadra del dipartimento per il lavoro svolto in questi anni, i militanti della grande Lega e tutti gli amici di Facebook per il loro sostegno. Non posso dimenticare poi la mia famiglia, senza di loro non sarei arrivato fino a qui oggi, perché non hanno mai smesso di supportarmi e di starmi vicino!”
“Grazie, grazie, grazie! Io sono pronto, amici!”, ha quindi concluso il neo senatore.
