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Elezioni politiche 2018, acque agitate nel Pd

NAPOLI. Che non sarebbe stato un post voto sereno per i democratici lo si sapeva. Le previsioni non hanno deluso le attese.

Dopo la tremenda sconfitta elettorale, nel partito democratico si apre una fase di riflessione, una fase però abbastanza agitata, stando a quanto è accaduto nelle ultime ore.

Le dimissioni di Renzi

Dopo la conferenza stampa di Matteo Renzi, che ha annunciato le dimissioni da segretario Pd dopo la formazione del nuovo governo, non si sono fatte attendere le reazioni. Del resto, le parole del segretario Pd sono state chiare: nessun governo con il Movimento cinque stelle, che invece sembra stia cercando contatti con i democratici.

L’adesione del ministro Carlo Calenda

Nella tarda serata di ieri il ministro Carlo Calenda ha annunciato la sua adesione al partito democratico, ricevendo i ringraziamenti di Paolo Gentiloni.

Michele Emiliano e Debora Serracchiani

Michele Emiliano ha invece ribadito che il Pd dovrebbe dare un appoggio esterno al Movimento cinque stelle; Debora Serracchiani – come riferito da SkyTG24 – ha invece annunciato che si dimetterà dalla segreteria nazionale del partito.

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