Cronaca

Napoli, guerriglia contro il coprifuoco: la polizia perquisisce le abitazioni di due ultras

Sequestrati stamattina indumenti e cellulari dalla Polizia di Stato a due ultras partenopei del calcio e del basket

Guerriglia a Napoli il 23 ottobre 2020 contro il coprifuoco: la Polizia di Stato stamattina, 22 dicembre, perquisisce le abitazioni di due ultras partenopei sequestrando indumenti e cellulari. Successivamente i due ultras sono stati portati in Questura per il “foto segnalamento”.

Guerriglia a Napoli: la Polizia perquisisce le abitazioni di due ultras

Continuano le indagini sulla guerriglia contro il coprifuoco scoppiata la sera del 23 ottobre 2020 a Napoli, nei pressi di Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale della Campania. La Polizia di Stato stamattina 22 dicembre, ha perquisito le abitazioni di due ultras partenopei sequestrando indumenti e cellulari.

I due – G.L. e M.D.P. (uno è difeso dall’avvocato Emilio Coppola) – sono stati poi accompagnati in Questura per il “foto segnalamento”. I due indagati sono stati individuati grazie alla visione dei filmati e del monitoraggio dei social, con l’obiettivo di comprendere se la guerriglia di quella sera fosse stata frutto di un disegno preciso oppure di una manifestazione spontanea causata dall’esasperazione.

Le indagini

Al momento gli indagati sono complessivamente undici. Lo scorso 17 novembre Digos, Squadra Mobile e Polizia Postale, insieme ai carabinieri del Ros eseguirono nove perquisizioni alle quali si aggiungono le due di stamattina.

L’attività investigativa sui fatti del 23 ottobre è condotta dallo speciale pool costituito dal procuratore Giovanni Melillo (composto dai sostituti procuratori Celeste Carrano, Luciano D’Angelo, Danilo De Simone e Antonello Ardituro).

Il procuratore Melillo ipotizza i “reati di devastazione e saccheggio”, aggravati dalla matrice camorristica e dalla finalità terroristica-eversiva.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio