Economia

Investimenti, su cosa puntare in questo autunno

Con l’estate ormai alle spalle ed una nuova stagione che sta per iniziare ci si inizia a guardare intorno per capire quali potrebbero essere gli investimenti più profittevoli e convenienti da portare a termine.

Gli italiani sono da sempre un popolo di risparmiatori e da qualche tempo a questa parte è tornata l’attitudine ad investire, frutto anche di nuove risorse che sono state messe da parte nel tempo e che finalmente possono rappresentare un buon gruzzolo sul quale puntare.

Che siano prodotti tradizionali o altri più di nicchia, quali sono gli investimenti migliori da consigliare per questo inizio inverno 2018? Ce ne è un po’ per tutti i gusti e come sempre dipende dalla propensione di ciascuno, dalla sua voglia di rischiare e soprattutto dalle aspettative. I più esperti sono chiaramente in attesa di capire quello che succederà di qui a breve con la nuova manovra finanziaria: anche da questo parametro dipenderanno poi molte scelte in ottica di investimenti privati.

Detto ciò il consiglio resta sempre e comunque quello di diversificare il più possibile: una regola che esiste da sempre, da quando l’uomo ha iniziato ad investire, e che è valida più che mai in questo momento di incertezze e nel quale di prodotti sui quali puntare ce ne sono diversi.

Ad esempio, come si può leggere sul portale di informazione economica e finanziaria Abcfinanze, sono in aumento le richieste per investimenti su strumenti finanziari negoziabili direttamente in rete, quindi tramite il trading online.
Una scelta verso la quale sempre più risparmiatori si orientano partendo da quelle che sono oggi le opportunità del mondo multimediale.

Ovviamente il trading online presenta una serie di criticità e rischi non da poco che devono essere ben noti quando si decide di intraprendere questo percorso.

Dicevamo del diversificare, regola d’oro per chi investe; un altro consiglio da tenere sempre a mente è quello legato alla necessità di rischiare il meno possibile, a meno che non ci si senta investitori da assalto e si scelga di optare per prodotti ad alto rischio ma potenzialmente in grado di farci dilapidare la cifra investita.

Ben vengano quindi i titoli i di Stato, pur se in un momento di turbolenza quale quello che stiamo attraversando nel corso del quale non si riesce a capire se effettivamente il nostro paese sarà esposto o meno a bolle speculative; se lo spread tornerà realmente ad essere un fattore di criticità; se la manovra finanziaria soddisferà l’Europa e gli altri enti economici che sono oggi alla finestra con vista sull’Italia.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio