Cronaca

Luigi Celentano scomparso, il padre: “È morto o prigioniero”

META DI SORRENTO. Luigi Celentano è un ragazzo di 18 anni, scomparso in maniera del tutto misteriosa il 12 febbraio 2017. A quasi un anno di distanza, il padre Giovanni ai microfoni della trasmissione Rai Chi l’ha visto?: «Mio figlio è prigioniero o morto».

La vicenda

Giovanni Celentano è uscito dal carcere di Poggioreale il 23 agosto 2017. Dopo aver cercato a lungo il figlio in giro per l’Italia, dall’Adriatico a Bologna, passando per Milano e Firenze, il padre del ragazzo è arrivato alla conclusione sopra citata in seguito alla lettura delle carte: «È uscito il sette di picche nero, una carta brutta – spiega. – La gente è cattiva, possibile che 14 o 15 persone abbiano fatto del male e traumatizzato Luigi al punto da spingerlo a prendere il primo treno e andare via. Oppure quelle stesse persone l’hanno ammazzato».

La sera della scomparsa, Luigi avrebbe detto: «Mi vogliono uccidere», prima di uscire dall’abitazione dello zio Franco, a Vico Equense, e sparire nel nulla misteriosamente. Secondo i familiari, il ragazzo sarebbe stato vittima di atti di bullismo e proprio per questo motivo sarebbe fuggito da Meta.

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta affidata al sostituto Emilio Prisco. Al momento non ci sono indagati né ipotesi di reato.

Per inquirenti e investigatori la pista più credibile è quella dell’allontanamento volontario. Per rintracciarlo si segue soprattutto la pista dei social netword. Luigi era infatti molto attivo, tanto da essere soprannominato Gigino wi-fi da amici e parenti. e approfondito le dinamiche familiari.

Quel che è certo, comunque, è che Luigi, prima della scomparsa, denunciò Gennaro, l’attuale compagno della madre Fulvia: «Vuole farmi del male», disse ai carabinieri.

«Prima di allontanarsi Luigi ha distrutto la scheda sim del suo cellulare, lo so perché ho trovato i frammenti a casa – dichiara la madre, sempre a Chi l’ha visto?Perché voleva isolarsi? Che fine ha fatto mio figlio?»

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio