Cronaca

Macerata, Salvini: “Invasione porta scontro sociale”. Saviano: “Lui mandante morale”

NAPOLI. Il raid fascista operato da Luca Traini, 28enne candidato tra le fila della Lega Nord alle elezioni comunali del 2017, ha lasciato sulla strada feriti extracomunitari, colpiti dagli spari dell’uomo al centro storico di Macerata. All’episodio sono seguiti i primi strascichi politici.

Uno dei primi a commentare l’accaduto è proprio il leader leghista Matteo Salvini: «Chiunque spari è un delinquente, a prescindere dal colore della pelle. È chiaro ed evidente che una immigrazione senza controllo, una invasione come quella organizzata, voluta e finanziata in questi anni porta ad uno scontro sociale».

«Non vedo l’ora di andare al governo per riportare sicurezza in tutta Italia», ha concluso Salvini.

La risposta di Saviano

Non si sono fatte attendere le reazioni. Lo scrittore Roberto Saviano ha pubblicato un post su Twitter scrivendo: «Il mandante morale dei fatti di Macerata è Matteo Salvini. Lui e le sue parole sconsiderate sono oramai un pericolo mortale per la tenuta democratica. Chi oggi, soprattutto ai massimi livelli istituzionali, non se ne rende conto, sta ipotecando il nostro futuro».

 

 Gli spari, inoltre, hanno colpito anche la porta della sede di una sezione del Pd di Macerata.

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