Cronaca

Mafia, è morto Totò Riina, il capo dei capi

NAPOLI. È morto nella notte, intorno alle 3 e 37, il capo dei capi Totò Riina: malato da tempo, dopo due operazioni era entrato in coma ed è venuto a mancare proprio poche ore dopo il giorno del suo 87° compleanno.

Riina, per gli inquirenti, nonostante la detenzione al 41 bis da 24 anni, era ancora il capo di Cosa nostra.

Il capo dei capi era malato da anni, ma negli ultimi tempi le sue condizioni erano peggiorate tanto da indurre i suoi legali a chiedere un differimento di pena per motivi di salute: la notizia aveva scatenato, ovviamente, notevoli polemiche. Istanza che il tribunale di Sorveglianza di Bologna ha respinto a luglio.

Ieri, quando ormai era chiaro che le sue condizioni erano disperate, il ministro della Giustizia ha concesso ai familiari un incontro straordinario col boss. Riina stava scontando 26 condanne all’ergastolo per decine di omicidi e stragi tra le quali quella di viale Lazio, gli attentati del ’92 in cui persero la vita Falcone e Borsellino e le autobombe del ’93. Sua la scelta di lanciare un’offensiva armata contro lo Stato nei primi anni ’90.

 

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