NAPOLI. Migranti, precari, studenti. Più di 3mila persone sono partite stamane da Piazza Garibaldi per la Marcia degli esclusi. In testa al corteo uno striscione per Bobb Alagiee, il migrante a cui hanno sparato una settimana fa a Gricignano d’Aversa, in provincia di Caserta.
Al corteo, giunto in Prefettura, hanno preso parte anche delegazioni di cittadini extracomunitari, gruppi per il diritto alla casa e cooperative di ex detenuti che rivendicano politiche di inserimento dopo il carcere. Anche Dema, il movimento politico fondato dal Sindaco Luigi de Magistris, ha partecipato.
“La manifestazione – si legge in un comunicato- consegnerà al prefetto una serie di rivendicazioni comuni per cominciare a tutelare le fasce più deboli da una situazione che potrebbe diventare sempre più difficile”.
Lungo il corteo petardi, fumogeni colorati, striscioni e slogan. I collettivi delle scuole superiori hanno intonato il coro: “Non lavoro gratis per Renzi”, contro l’alternanza scuola-lavoro che per loro è soltanto uno “sfruttamento”.
La Marcia degli esclusi ha sfilato percorrendo corso Umberto I e, davanti all’ingresso dell’Università Federico II, lavoratori “fantasma” si sono uniti a loro. Sono i dipendenti di Napoli Sotterranea che qualche settimana fa hanno denunciato lo stato e le condizioni di precarietà nelle quali lavorano.