Medie imprese, i dati: “Al Sud competitive come al Centro-Nord, ma…”

NAPOLI. Le imprese di media dimensione del Mezzogiorno risultano finalmente competitive quanto le omologhe del Centro-Nord, come attesta l’incidenza del costo del lavoro sul valore aggiunto, ma sono ancora numericamente insufficienti (265 sulle 3.376 attività esistenti in Italia, con un calo del 27% nel 2016 rispetto al 2008). Non tutte le Regioni, inoltre, hanno mostrato la stessa capacità di adattamento alle difficoltà create dalla crisi economica internazionale: mentre l’industria di Campania, Puglia e Sicilia fa registrare valori assimilabili a quelli delle regioni del Centro-Nord, il resto del Sud arranca e in qualche caso arretra. Sono questi i principali dati emersi dal Settimo Rapporto La Malfa, realizzato dall’omonima fondazione, in collaborazione con l’Area Studi di Mediobanca e Matching Energies, e presentata oggi a Napoli, presso la sede del Mattino, da Paolo Savona e Giorgio La Malfa, rispettivamente presidente e consigliere della Fondazione Ugo La Malfa, Marco Zigon, Cavaliere del lavoro, patron del Gruppo Getra e presidente della Fondazione Matching Energies, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Amedeo Lepore.

Medie imprese, il Settimo Rapporto La Malfa

La riconquistata competitività dell’industria meridionale, secondo il Rapporto La Malfa, apre prospettive interessanti per nuove politiche del Mezzogiorno, area…



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