Cronaca

Ex Meridbulloni, individuato un nuovo sito: la fabbrica resterà in Campania

Valutata l'individuazione del nuovo sito nell'area ASI di Torre Annunziata

Ex Meridbulloni, individuato un nuovo sito nell’area ASI di Torre Annunziata. Una bellissima notizia per gli 80 operai, preoccupati per la decisione dei proprietari della fabbrica di chiudere l’opificio di Castellammare, per trasferire la linea di produzione al Nord, a Torino, al fine di accorpare la produzione della Meridbulloni e della Ibs (Industria bulloneria speciale), con sede a Torino.

La casa madre ha promesso agli operai Campani di mantenere tutti i posti di lavoro, comunque: la fabbrica non è in crisi, alla Meridbulloni, da oltre cinquant’anni, vengono fabbricate componenti in metallo per le auto.

Ex Meridbulloni, individuato un nuovo sito a Torre Annunziata

Questa mattina, su convocazione congiunta del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Assessorato alle Attività produttive e lavoro della Regione Campania, si è tenuto un incontro per l’individuazione del nuovo sito per la ubicazione delle attività della SBE SUD del Gruppo Vescovini. Presenti alla riunione, insieme al Prof. D’Addona – delegato del Viceministro ing. Todde – ed all’Assessore Marchiello, il responsabile dell’ASI di Napoli avv. Romano e il dott. Alessandro Vescovini titolare della SBE Sud.

Nuovo sito a Torre Annunziata

Nel corso dell’incontro promosso dall’Assessorato Regionale, è stata valutata l’individuazione del nuovo sito nell’area ASI di Torre Annunziata prevedendo l’acquisizione, a seguito della sua dismissione, da parte del Consorzio Asi di Napoli in applicazione di quanto statuito dall’art. 63 della L. 488/1998.  La procedura contemplata dalla normativa prevede l’intervento della Cassa Depositi e Prestiti a sostegno della acquisizione a cui farà seguito la locazione a favore del Gruppo Vescovini che provvederà rapidamente agli interventi di ristrutturazione ed adeguamento.

Desertificazione industriale

I presenti hanno espresso piena soddisfazione anche in ragione del rispetto dei tempi di realizzazione previsti inizialmente per l’intervento di reindustrializzazione, con oggi è stato avviato un percorso volto alla definizione di una vicenda che interessa 55 unità della ex Meridbulloni e il relativo indotto. La circostanza aveva destato non poche preoccupazioni nei mesi scorsi, l’obiettivo è scongiurare il processo di desertificazione industriale che da anni interessa quell’area.

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