Cronaca

Minacce al sindaco di Sant’Agnello, un manichino impiccato e un cartello: “Questa è la fine che farai”

Le minacce in Penisola Sorrentina contro il sindaco Piergiorgio Sagristani

Altre minacce al sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani. Un manichino impiccato ad un albero e un cartello con un messaggio molto chiaro: “Questa è la fine che farai“. Ma Sagristani non si intimorisce e reagisce alle intimidazioni.

Minacce al Sindaco di Sant’Agnello

Piergiorgio Sagristani, dirigente medico di Pediatria dell’Asl Napoli 5, eletto primo cittadino nel 2018 con il 79,3% dei voti e vicino a Fratelli d’Italia, ha già presentato una denuncia alle forze dell’ordine. Il manichino è stato ritrovato in località Colli di Fontanelle, nella zona collinare della cittadina. Gli inquirenti, oltre a verificare eventuali indizi recuperati sul posto, hanno recuperato le immagini dei sistemi di videosorveglianza dai quali potrebbero emergere particolari importanti.

La reazione del sindaco

Qualche esagitato o isterico burlone ha esposto un manichino impiccato – ha detto Sagristani – se l’obiettivo era quello di screditarmi, non è riuscito. Ho ricevuto decine di telefonate di solidarietà, anzitutto dai residenti nella frazione dei Colli, a conferma che non è opera di chi vive in quell’area dove da sempre mi sento a casa. Non sono riusciti neanche a intimorirmi: ci vuole ben altro.

Si devono rassegnare, ci sarò fino a quando i cittadini lo vorranno. In un paese libero ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e di combattere civilmente le proprie battaglie. Sono poi le elezioni a stabilire chi deve amministrare. E chi vuole, presenti persone e proposte credibili, invece, di provare a trasformare una comunità civile ed ordinata, in un sobborgo invivibile. Continuerò fino all’ultimo giorno del mio mandato a fare il mio dovere di amministratore pubblico, stando vicino ai cittadini di Sant’Agnello e della Penisola Sorrentina”.

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