Cronaca

Cristina morta in kayak, scattano controlli in mare: 11 multe per “guida sotto costa”

A Capri scattano i controlli in mare dopo la vicenda della morte di Cristina Frazzica, la 30enne investita e uccisa da una barca mentre faceva Kayak a Posillipo. Controlli intensificati dai carabinieri della compagnia di Sorrento, secondo le disposizioni del Comando Provinciale di Napoli.

Morte di Cristina Frazzica, intensificati i controlli in mare a Capri

In campo non solo pattuglie in strada, anche motovedette e un elicottero. Nel mirino, soprattutto le irregolarità in mare e la guida incosciente di imbarcazioni. Sono stati 24 i natanti controllati, dei quali 11 sanzionati per violazioni al codice di navigazione. Gran parte per guida di grandi imbarcazioni sotto costa e per assenza di dotazioni obbligatorie di bordo.

Litorale battuto anche in bici, con le dotazioni dedicate fornite dall’arma dei carabinieri ai comandi capresi. Uno strumento efficace per raggiungere anche le aree più aspre dell’isola e monitorare i luoghi dove il turismo irresponsabile può causare incidenti. Come un tuffo su scogliere pericolose e non vigilate, oppure un barbecue improvvisato nella macchia facilmente oggetto di incendi.

Un arresto per droga

Una 25enne di Anacapri è stata arrestata. Dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio. Incinta, era in sella ad una bici elettrica. Avvolte in uno scontrino fiscale 8 dosi di cocaina destinate a clienti dell’isola.

Controllati anche due bar nel comune di Anacapri: denunciati i titolari per inosservanza delle norme sulla sicurezza del lavoro, con due i lavoratori in nero individuati e un impianto di videosorveglianza irregolare. Irregolarità rilevate anche in un cantiere edile in zona Marina Grande, in prossimità del porto turistico. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

Redazione L'Occhio di Napoli

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