Cronaca

Morto di colecisti in ospedale: «Aveva l’intestino perforato»

Morto di colecisti in ospedale: «Aveva l’intestino perforato». Ore e ore di dissezioni per capire cosa ha causato la morte di Vittorio lo scorso 20 febbraio.

Morto di colecisti in ospedale: «Aveva l’intestino perforato»

Sette ore di dissezioni, esami, esplorazioni in addome, prelievi bioptici e altre indagini specifiche che andranno avanti ancora per alcuni giorni in laboratorio. Tanto è durata l’autopsia, eseguita ieri, sulla salma di Vittorio Cerrelli, morto il 20 febbraio scorso nella rianimazione del Loreto Mare dopo un calvario iniziato al pronto soccorso del Pellegrini il 19 gennaio.


ospedale


Il ricovero

Qui il paziente era rimasto ricoverato per un mese e qui aveva effettuato tre interventi chirurgici succedutisi per recuperare una complicazione sorta dopo il primo intervento. Per mancanza di posto in rianimazione nell’ospedale della Pignasecca era stato alla fine trasferito al Loreto Mare.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio