Napoli, contatti con la camorra: il giudice Capuano resta in carcere
Un giudice del Tribunale di Napoli, insieme altre 4 persone, sono stati arrestati dalla Polizia. I cinque indagati, avevano contatti con la camorra.
Arrestato giudice del Tribunale di Napoli: aveva contatti con la camorra
La Polizia, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Roma, ha tratto in arresto un giudice del Tribunale di Napoli, insieme ad altre 4 persone.
Dalle indagini, emergono contatti tra gli indagati e appartenenti alla camorra. I 5 sono indagati, a vario titolo, per corruzione nell’esercizio della funzione,corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e in atti giudiziari, traffico di influenze illecite, millantato credito, tentata estorsione e favoreggiamento personale.
Gli agenti della squadra mobile di Roma stanno eseguendo anche una serie di perquisizioni a carico degli indagati.
Respinta la scarcerazione
Il Tribunale del Riesame di Roma ha rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dal giudice Alberto Capuano. Il magistrato resta detenuto a Poggioreale di fronte alla valutazione dei giudici del Riesame che hanno ritenuto convincente la misura cautelare adottata dal Gip di Roma meno di un mese fa in relazione a presunti favori da parte del magistrato napoletano nei confronti di alcuni amici. Restano detenuti anche gli altri indagati.