Cronaca

Napoli carro attrezzi, il Comune blocca i privati

Approda oggi in Consiglio comunale l’emendamento anti-esternalizzazione del servizio di rimozione, deposito e custodia dei veicoli in sosta vietata.

Carro attrezzi privati, lo stop del Comune

L’emendamento, che di fatto stravolge la delibera, verrà presentato nella seduta odierna, dopo essere stato discusso in commissione Mobilità e Infrastrutture. L’obiettivo è quello di evitare l’esternalizzazione del servizio che andrebbe invece affidato a una partecipata comunale. «Il Comune di Napoli si legge nel testo sottoscrive con una propria società partecipata un contratto di servizio finalizzato all’affidamento della rimozione forzata, deposito e custodia dei veicoli che sostano in violazione del codice della strada». Due le ipotesi in campo: affidare il servizio all’Anm o alla Napoli servizi. Nel caso della società di trasporto pubblico locale ci sarebbe anche la possibilità di utilizzare come deposito delle auto sequestrate, le rimesse dismesse dell’Anm. Ce ne sono due nella zona di Bagnoli e altre a Napoli est. Un servizio che produrrebbe introiti direttamente nelle casse dell’ente. «Già un anno fa la commissione si è espressa negativamente rispetto all’esternalizzazione del servizio spiega il presidente Nino Simeone Riteniamo che il servizio possa essere un asset importante e remunerativo per le partecipate comunali». La commissione chiese all’amministrazione, già nel febbraio 2018, il ritiro dell’atto, indicando la strada maestra da seguire, ovvero affidare in house la rimozione. «In aula arriva invece la stessa identica delibera sottolinea Simeone – senza alcuna modifica. Abbiamo così, come commissione, ritenuto di intervenire direttamente sull’atto con la proposta di emendamento, che prevede l’affidamento del servizio ad una partecipata».

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