Cronaca

Napoli, Ciro ucciso per errore a 19 anni: chiesta l’assoluzione per il boss Rinaldi

Raffaele Chiummariello, avvocato difensore del boss Rinaldi, chiede l’assoluzione del suo assistito per la morte di Ciro Colonna, morto per errore a soli 19 anni.

“Rinaldi deve essere assolto”: dichiarazione shock al processo per la morte di Ciro

Ciro Colonna aveva solo 19 anni quando fu ucciso per errore durante un agguato che avrebbe dovuto portare solo all’omicidio Raffaele Cepparulo, boss del rione Sanità di Napoli.

Ciro stava giocando a biliardino insieme agli amici, quando uno dei sicari l’ha colpito a morte. Per il suo decesso è stato accusato il boss Ciro Rinaldi, il quale è considerato dagli inquirenti come il mandante di quella spedizione insieme a Michele Minichini, capo dei pazzignani.

Tuttavia, uno degli avvocati difensori dello stesso Rinaldi, ovvero Raffaele Chiummariello, ha chiesto l’assoluzione del suo assistito in merito alla morte di Ciro perché «non è mai stato individuato o intercettato direttamente in relazione all’uccisione di Raffaele Cepparulo».

Il pm Antimafia di Napoli Antonella Fratello ha chiesto sette ergastoli in relazione a questo omicidio avvenuto nel giugno 2016 in un circolo ricreativo del quartiere Ponticelli di Napoli. Il 28 settembre saranno chiamati a concludere due legali, tra cui l’avvocato Carmine Danna, che difende Luisa De Stefano e Vincenza Maione. Poi sono previste le repliche e, infine, il verdetto.

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