Emergono dettagli sul caso di Vincenzo e Vida, i fidanzati morti a Secondigliano, trovati senza vita in un garage. A ucciderli è stato il monossido di carbonio, insidiatosi nei loro polmoni. Si trovavano in un box tra i palazzoni di cupa Fosso del Lupo. Il motore era ancora acceso e le prime ipotesi investigative propendevano per un doppio suicidio come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Napoli, fidanzati morti a Secondigliano: il dramma di Vincenzo e Vida
Poche ore dopo, con l’aiuto del medico legale, si è capito che il 24enne Vincenzo Nocerino e la sua fidanzata, la 20enne di…