Cronaca

Napoli, mascherine per coprire le targhe delle auto nella Ztl

L’emergenza Covid sembra essere un lontano ricordo, ma a Napoli c’è chi usa ancora le mascherine. Non per proteggersi da virus, ma per coprire le targhe delle auto e in questo modo aggirare la Ztl. È quanto emerso dai controlli effettuati la scorsa notte dai carabinieri nei luoghi maggiormente frequentati della movida di Napoli.

Napoli, mascherine per coprire le targhe delle auto nella Ztl

Si parte da Posillipo dove centinaia di persone sono state controllate dai militari della compagnia di Bagnoli. Distribuiti in gran parte lungo via Coroglio, 8 parcheggiatori abusivi sono stati sanzionati e denunciati. Tornano le mascherine chirurgiche, non per proteggersi dai virus nell’aria ma dalle telecamere dei varchi ztl. Nei guai un 25enne e una 29enne che avevano applicato la mascherina alle targhe delle loro auto pur di passare indenni lungo il viale che porta all’isolotto di Nisida. Per loro serata rovinata e una denuncia penale.

Denunciato anche un 42enne posillipino che ha violato la misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Risalendo la collina, si raggiunge il Vomero. I carabinieri della locale compagnia hanno presidiato tute le strade più affollate, con particolare attenzione alle stazioni della metropolitana.

Ragazzi in giro armati

Due le persone denunciate perché trovate armate di coltello, entrambe di Scampia. Denunciati due 17enni, sorpresi in sella ad una moto rubata e un 22enne perché alla guida di un fuoristrada senza aver mai conseguito la patente. 37 le borse contraffatte sequestrate ad un 63enne di origini senegalesi: anche per lui una denuncia.

Arrestato per evasione un 24enne. Ha manomesso il braccialetto elettronico che gli era stato applicato durante la permanenza ai domiciliari ed è uscito di casa. Dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio una 46enne di Napoli, già nota alle forze dell’ordine. Quando è stata perquisita i carabinieri hanno trovato una dose di cocaina e una stecchetta di hashish. E’ ora nel carcere di Pozzuoli.

Tre i provvedimenti notificati ad altrettante persone, tutte rinchiuse al carcere di Poggioreale. Un uomo del 75 è stato raggiunto da un ordine di carcerazione per concorso in tentato omicidio.

1 anno, 4 mesi e 6 giorni di reclusione quello che dovrà scontare un 34enne di Capodimonte per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. 10 anni e due mesi di reclusione il conto per un 39enne della Toscanella per un cumulo di pene

Redazione L'Occhio di Napoli

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