Cronaca

Chi era Gaspare Davì, l’operaio morto nel porto di Napoli

Dramma nel porto di Napoli dove un operaio è morto: la vittima si chiamava Gaspare Davì. La tragedia si è consumata nella serata di sabato 23 marzo, quando un marittimo dell’equipaggio del traghetto Gnv Antares diretto a Palermo ha perso la vita in un incidente.

Napoli, operaio morto al porto

“Esprimiamo sgomento per il tragico incidente sul lavoro avvenuto nel Porto di Napoli” scrive la Cgil in una nota di cordoglio per la scomparsa del 48enne che faceva parte dell’equipaggio di un traghetto diretto a Palermo, parlando di un “grave incidente sul lavoro” e invitando le autorità ad “accertare le cause”.

Chi è la vittima

Si chiamava Gaspare Davì il marittimo di 45 anni che ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da un carrello al porto di Napoli. Il lavoratore, siciliano di Trapani, lascia la moglie e due figli. Tantissimi i messaggi di cordoglio diffusi suoi social in queste ore.

La dinamica

“Intorno alle ore 19.50, a bordo del traghetto ro-pax Gnv Antares, ormeggiato al terminal Grandi Navi Veloci, nella Calata del Piliero, tra Calata Porta di Massa e il Molo Angioino, un marittimo trapanese di 45 anni, membro dell’equipaggio della nave, è morto schiacciato da un carrello, un mezzo pesante utilizzato nella movimentazione della merce durante le operazioni di carico e scarico della nave. La nave, in servizio regolare, era prossima alla partenza per il porto di Palermo. Le dinamiche dell’incidente sono ancora da accertare, un lavoro di cui se ne occuperà la magistratura”, si legge in una nota ufficiale dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale. 

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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