Cronaca

Napoli, il racconto di Alessandra Accardo: ha fatto arrestare il suo aggressore

Da Napoli arriva l’appello di Alessandra Accardo, poliziotta eroina di Napoli, violentata nel porto di Napoli e capace di resistere a un tentato omicidio, di chiamare i colleghi e di far arrestare il suo aggressore come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Napoli, il racconto di Alessandra Accardo: ha fatto arrestare il suo aggressore

I fatti risalgono alla notte tra il 19 e il 20 ottobre 2022, quando la donna si trovava in un garage del Porto di Napoli e fu aggredita da un cittadino bengalese. Quest’ultimo fu arrestato e successivamente condannato a 14 anni di reclusione per violenza sessuale e tentato omicidio, al termine del primo grado di giudizio. Quasi un anno dopo quel terribile episodio, Alessandra Accardo ha deciso di raccontare la propria storia, lanciando un importante messaggio a chi subisce violenze o angherie, senza trovare la forza di reagire. Lo ha fatto ai microfoni del Tg3.

Il racconto di Alessandra

“Pregavo di lasciarmi vivere, lo supplicavo di aver pietà, dentro di me sapevo che non sarei mai più tornata a casa. Non bisogna darla vinta al male, non bisogna arrendersi. Ma, soprattutto, non bisogna mai rinunciare a rivendicare la propria dignità.

Ho incontrato delle ragazze, con loro sono partita da una premessa: ho detto loro, che a tanto male bisogna rispondere con tanto bene, che sta alla base di ogni nostro gesto. Gli uomini? Bisogna spingerli a raggiungere una nuova forma di consapevolezza. Perché chi impara a rispettare gli altri conquista una dignità diversa, diventa una persona migliore”.

Redazione L'Occhio di Napoli

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