Una rapina simulata alle Poste, stando a quanto emerge dalle indagini della Procura di Napoli, organizzata per coprire ammanchi di cassa: è stato assolto il direttore mandante. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Napoli, rapina alle Poste: assolto il direttore mandante
Aveva pianificato un colpo all’ufficio postale in ogni minimo dettaglio e il mandante era proprio il direttore della filiare. Una rapina, stando alle indagini, organizzata per coprire ammanchi di cassa dai quali l’uomo avrebbe nel tempo attinto circa 20mila euro senza poi riuscire a restituirli.
I fatti risalgono al 10 giugno del 2022 quando un ragazzo armato di cacciavite fa irruzione all’interno della filiare riuscendo ad asportare circa 105mila euro. Sul posto intervennero i poliziotti che, iniziando ad avere il sospetto di una simulazione, visionano i filmati di videosorveglianza.
L’inchiesta va avanti e il pm chiede il rinvio a giudizio per tre imputati accusati di peculato: si tratta del dirigente della filiare, del giovane armato ed una terza persona che però avrebbe svolto un ruolo marginale (e prosciolto poco dopo). Il 22 febbraio il giudice assolve i due imputati ‘perché l’azione penale non doveva essere iniziata per difetto di querela’ in quanto Poste Italiane non aveva formalizzato una denuncia. Al direttore verrà inflitta solo la condanna ad un anno per simulazione di reato e il risarcimento di 150mila euro a Poste Italiane.
