Maxi sequestro di beni a Napoli dove la Guardia di Finanza ha scoperto una truffa da 7 milioni di euro ai danni dell’Asl Napoli 1 Centro. Le indagini, coordinate dalla seconda sezione della Procura di Napoli, sono culminate oggi in decreti di sequestro preventivo di denaro emessi dal gip di Napoli nei confronti di dipendenti della Asl e di vari soggetti beneficiari di pagamenti indebiti che sarebbero stati effettuati dall’ente pubblico per lavori e prestazioni mai effettuate.
Napoli, truffa milionaria all’Asl: nei guai dipendenti infedeli
Le truffe sarebbero state realizzate da dipendenti infedeli che, approfittando dell’accesso indebito al sistema informatico o utilizzando documenti falsi, avrebbero creato l’apparente sussistenza dei presupposti per l’erogazione di pagamenti non dovuti da parte dell’Asl.
Le truffe sarebbero riconducibili a due tipologie di frode: l’una relativa al pagamento di lavori o prestazioni mai eseguite o indebitamente duplicate, l’altra all’emissione di pagamenti per prestazioni occasionali, non dovuti né giustificati. I decreti di sequestro sono stati eseguiti dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Napoli.
Gli indagati
Sono otto gli indagati mentre 68 i presunti beneficiari. Questo è quanto emerso dalle indagini su una truffa generata da pagamenti di prestazioni fittizie, illecitamente inserite nel sistema informatico. I mandanti venivano poi vidimati dai dirigenti (al momento non risultano iscritti nel registro degli indagati) che così davano il via all’erogazione del denaro.