Cronaca

Nola, protesta lavoratori Usb sul tetto dell’ospedale

NOLA. Protesta a Nola dei lavoratori della ditta di pulizie Flash srls che sono saliti sul tetto dell’ospedale per chiedere “dignità, diritti, stipendio e il reintegro dei dipendenti licenziati per rappresaglia sindacale”. Sul tetto ci sono sette lavoratori, tra cui anche una dirigente sindacale dell’Usb che figura tra i licenziati. Lo riporta l’Ansa.

L’Usb chiede che “l’Anac, l’ispettorato, l’ASL e la politica tutta intervenga e metta fine a questo appalto che produce solo disservizio”.

La protesta all’ospedale di Nola

I lavoratori, che stanno gridando slogan con un megafono, hanno esposto striscioni sul tetto. La ditta Flash – che dà lavoro a 150 dipendenti – si occupa delle pulizie negli ospedali e negli uffici dell’Asl Napoli 3 Sud. “La Flash, in una riunione con ASl Napoli 3 Sud – fa sapere Adolfo Vallini, dell’Usb – ha detto di avere risolto le proprie problematiche economiche e che quindi avrebbe pagato i suoi dipendenti. Questo non è accaduto, anzi ha licenziato altri lavoratori e nel frattempo sembra abbia anche assunto altro personale”.

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