Cronaca

Napoli, 20mila euro al presunto killer (già arrestato) dell’ingegnere Salvatore Coppola: “Una villa dietro il raid”

Ventimila euro al presunto killer (già arrestato) dell’ingegnere Salvatore Coppola, ucciso lo scorso 12 marzo nel garage di San Giovanni a Teduccio. A finire in cella è il 73enne Gennaro Petrucci, marito di Silvana Fucillo (non indagata), ritenuto il mandante del delitto. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Omicidio dell’ingegnere Salvatore Coppola, arrestato killer e presunto mandante

Ventimila euro al killer pdi Salvatore Coppola: soldi che sarebbero stati versati solo in parte dal mandante del delitto. Una inchiesta che ieri, martedì 30 aprile, ha portato all’arresto del presunto mandante, il 73enne Gennaro Petrucci, titolare di un negozio di vernici e marito di Salvano Facito.

Secondo le indagini, Petrucci aveva denunciato Coppola in quanto responsabile di essersi aggiudicato in un’asta immobiliare la villa con piscina in cui l’indagato vive insieme alla moglie. Lo riteneva responsabile di aver messo in piedi una procedura poco chiara, come capofila di interessi riconducibili a Salvatore Abbate.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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