Cronaca

Napoli, ormeggi abusivi a Nisida: sequestrate 100 barche e denunciati i proprietari

Ormeggi abusivi per 40mila metri quadri, sequestrate oltre 100 barche ormeggiate al porticciolo di Nisida: l’operazione congiunta della Capitaneria di Porto, Polizia e Guardia di Finanza dopo mesi di indagine e numerose denunce. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Ormeggi abusivi a Nisida, sequestrate cento barche: il blitz

Le divise sono arrivate di buon’ora sul litorale di Bagnoli. C’erano i finanzieri della Stazione navale di Napoli, il personale della Capitaneria di porto-Guardia Costiera e i sommozzatori della Questura: tutti impegnati in una vasta e complessa operazione di polizia demaniale finalizzata al controllo del territorio e alla verifica sulla regolarità delle previste concessioni demaniali. Bilancio dell’operazione: un centinaio di imbarcazioni sequestrate e raffica di denunce nei confronti di 7 persone.

L’operazione

Nel mirino dei controlli il porticciolo di Nisida. Operazione condotta con l’ausilio di mezzi navali della Capitaneria di Porto e della Questura. Agenti e militari hanno proceduto al sequestro di un’intera area che si estendeva abusivamente per 40mila metri quadri, con circa 97 unità da diporto ormeggiate.

Il blitz ha comportato anche risvolti di natura penale: sono infatti state segnalate all’autorità giudiziaria 7 persone, i gestori dell’area abusiva, per invasione dei terreni o edifici e abusiva occupazione dello spazio demaniale.

Le indagini: “fino a 3mila euro per un posto”

Stando alle indagini svolte, ai gestori degli ormeggi sarebbero stati garantiti lauti ritorni economici mediante fittizi accordi con i proprietari delle unità da diporto. Basti pensare che gli stessi gestori imponevano tariffe anche fino a 3mila euro a posto barca a stagione.

Il commento del deputato Borrelli

Sulla vicenda è intervenuto il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli: “Gli ormeggiatori abusivi – dichiara – sono delinquenti che come tutti gli abusivi si arricchiscono sulle spalle della collettività incassando soldi a palate. Bene stanno facendo a contrastarli in modo netto e deciso e soprattutto a inizio stagione. I responsabili devono essere stroncati in modo netto“.

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