Bimbi violentati, schiavizzati, costretti a uccidere animali e a disfarsi poi delle loro carcasse: è stato arrestato il papa orco di 50 anni a Pozzuoli, dove si era recato dopo il trasferimento della moglie e dei figli.
Pozzuoli, bimbi violentati: arrestato papà orco
Bambini schiavizzati, costretti a uccidere animali e poi a disfarsi delle carcasse, picchiati e violentati anche sessualmente. I fatti sarebbero avvenuti in Calabria ma l’uomo di 50 anni è stato arrestato dai carabinieri solo dopo la denuncia della donna, trasferitasi nel Napoletano con i fugli. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata commessa in ambito familiare e porto abusivo di armi comuni da sparo.
Le indagini
Le indagini sono infatti partite quando la donna, scappata con i figli dalla Calabria per raggiungere la sorella a Pozzuoli, ha sporto denuncia ai carabinieri. I militari sono riusciti ad arrestare nella giornata odierna il papà orco ricostruendo gli anni vissuti nel terrore da parte di quattro ragazzini, due figli di lui e due figli solo di lei.
Oltre alla moglie, anche i bambini non potevano uscire di casa se non per andare a scuola. Obbligati ad occuparsi delle faccende domestiche e a seguirlo in montagna per uccidere gli animali e per disfarsi delle carcasse (sono anche stati costretti ad assistere all’impiccagione di animani, specialmente cani). Quando si rifiutavano, o secondo lui non erano bravi nei loro compiti, venivano puniti con bastonate, sassate o frustate.
Come riporta Fanpage, dalle indagini è emerso che il 50enne avrebbe più volte violentato la piccola di 10 anni figlia della compagna. Prima con palpeggiamenti, poi l’avrebbe costretta spogliarsi e a masturbarlo. E, una volta compiuti i 13 anni di età, l’avrebbe obbligata ad avere rapporti sessuali completi praticamente ogni giorno, sempre sotto minaccia e picchiandola quando si rifiutava.
