Presunti festini gay, sacerdote sospeso dall’incarico

NAPOLI. Il Tribunale regionale ecclesiastico da un lato archivia il «caso Monte di Dio» e dall’altro «fa obbligo» al sacerdote di non mettere più piede nella chiesa dello scandalo. Almeno fino a nuovo ordine. Il decreto con il quale si vorrebbe scrivere la parola fine alla vicenda che ha coinvolto don Mario D’Orlando, parroco a Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, sospeso dall’incarico nel febbraio del 2017 in seguito alla scoperta di un dossier anonimo su preti e presunti festini gay, porta la data dello scorso 23 dicembre. Anche se, materialmente, l’atto è stato notificato al sacerdote nel mese di gennaio. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.

Le indagini

Dopo quasi un anno di indagini, veleni, interrogatori e confronti incrociati, i giudici di largo Donnaregina decidono, in buona sostanza, di non decidere, o meglio: di decidere a metà. Perché…



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