Cronaca

Sabato la festa per il bambino a cui hanno puntato il fucile addosso durante la rapina a Casavatore

Rapina a Casavatore, una festa per il bambino del video. Il piccolo Antonio si è visto puntare un fucile in faccia

Una festa per Antonio, il bambino a cui è stato puntato un fucile addosso durante la rapina di Casavatore. Dopo la drammatica rapina di sabato scorso, quando due delinquenti armati di fucili e mitraglietta hanno fatto irruzione nel ristorante ‘Un posto al Sole’ per rapinare alcuni clienti puntando un fucile in faccia a un bambino, arriva la pronta risposta del titolare del locale che ha deciso di organizzare una festa sabato 16 ottobre alle 14 proprio per il piccolo Antonio, sfortunato protagonista di questo terribile episodio.

Rapina a Casavatore, una festa per il piccolo Antonio

“Una bella iniziativa per cancellare le immagini di violenza e tornare alla normalità. Noi parteciperemo e invitiamo tutti a essere presenti in segno di solidarietà per i titolari del ristorante che hanno avuto il coraggio di denunciare e per dire No alla violenza criminale che avvelena le nostre città”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde e Gianni Simioli, conduttore radiofonico, annunciando il loro sostegno e partecipazione all’iniziativa insieme a Daniele Maffettone, presidente dell’associazione di volontariato Casper, che fa animazione negli ospedali pediatrici e nelle case famiglia, e curerà l’animazione dell’iniziativa. L’iniziativa è l’occasione per spingere la cittadinanza a tornare nel locale che si è ritrovato dopo il tragico episodio con una riduzione notevole di clienti.

L’iniziativa

“Lavoro con dedizione e grande rispetto per i miei clienti – ha detto De Rosa – intendo prendermene cura in tutti modi, qui al ristorante devono continuare a sentirsi a casa loro. Il piccolo Antonio sarà festeggiato per dimenticare una parentesi buia oltre la quale è giusto andare avanti e tornare alla nostra vita di prima”.

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