Cronaca

Tragedia alla Stazione di Portici: uomo di 61 anni investito e ucciso da un treno

Tragedia intorno alle ore 5.30 di questa mattina, 1° marzo, alla stazione di Portici dove un uomo di 61 anni è stato investito e ucciso da un treno della linea Napoli-Salerno. La vittima sarebbe di origine straniera, come riporta Fanpage.

Stazione di Portici: uomo di 61 anni investito e ucciso da un treno

La dinamica dell’incidente ferroviario è ancora da ricostruire. Lanciato l’allarme sul posto sono prontamente intervenute le forze dell’ordine e il magistrato di turno, per svolgere gli accertamenti necessari. Presenti sul posto anche i tecnici di Rfi. Le forze dell’ordine indagano per far luce sulla dinamica della tragedia.

Ingenti i disagi alla circolazione ferroviaria che è stata sospesa fino a riprendere gradualmente a partire dalle ore 8.25. Dalle ore 7 è stato attivato il servizio sostitutivo con gli autobus. L’incidente ha causato rallentamenti fino a 40 minuti per 4 Regionali, 1 treno Alta Velocità e 8 Regionali sono stati limitati, mentre 8 Regionali sono stati cancellati.

Il commento di Roberto Capasso

Sulla tragedia il presidente di Assoutenti Campania, Roberto Capasso, ha dichiarato:

“Ennesima tragedia sui binari della stazione ferroviaria di Portici- Ercolano. Stamane intorno alle ore 6:00 del mattino un treno Frecciarossa in transito nella suddetta stazione ha investito una persona presente sui binari. Le indagini dell’Autorità giudiziaria sono ancora in corso. Solo in tarda mattinata la circolazione è tornata regolare dopo gli accertamenti e la messa in sicurezza delle autorità competenti. I treni alta velocità e metropolitani a causa di tale evento hanno subito cancellazioni e limitazioni di percorso. Chiediamo maggiore sicurezza con l’installazioni di tornelli per l’accesso alla stazione. Si è appreso che alcune persone utilizzano regolarmente i binari come scorciatoia per raggiungere il porto adiacente alla stazione, questo è inaccettabile. Infine, si chiede da tempo anche la riapertura della biglietteria anche come presidio di sicurezza”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio