Curiosità

“Superparcheggiatore”, ecco la parodia sui parcheggiatori abusivi

NAPOLI. Una canzone per prendere in giro l’atteggiamento dei parcheggiatori abusivi che affollano le sere (e non solo) di Napoli e provincia.

Parcheggiatori abusivi, la parodia sul web

Gli autori sono i componenti di Percoc in the Wine che, però, non si prendono poi tanto sul serio: “Uno scherzo. Non vi aspettate roba superpro – precisano-. Tutto nasce da un’idea: a Napoli i motorini, i ciclomotori si chiamano “mezzi”. E, a volte, quando ti rubano il “mezzo” ti propongono il “cavallo di ritorno”: un vero e proprio riscatto. Chi fa da intermediario in questi casi è il parcheggiatore abusivo che si fa avanti come paciere, come amico. In realtà è parte di un’estorsione vera e propria: ti chiedono soldi per riavere qualcosa di tuo. Da cui, come in un incantesimo di Silvan il mago, il “mezzo” diventa un “cavallo di ritorno”. Una trasformazione. Stiamo registrando questo brano, quindi perdonateci per alcune imprecisioni. Ma è un’idea che intendiamo portare avanti, con ironia: no alle estorsioni. Lo si può dire anche ridendo.E con un tempo dispari”.

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