Cronaca
Uccisero uno dei killer di Genny per paura del tradimento: quattro arresti nel clan Lo Russo
NAPOLI Temevano che Vincenzo Di Napoli potesse tradire il commando che il 6 settembre del 2015, durante un raid nel rione Sanità di Napoli, uccise per sbaglio il 17enne Genny Cesarano, e per questo venne assassinato: nuove accuse per quattro esponenti del clan Lo Russo, tra cui Ciro Perfetto, ora 22 enne, ritenuto l’assassino “pentito” di Genny.
Temevano potesse parlare, nuove accuse per sicari dei Lo Russo
A loro viene contestato l’omicidio del 24enne Di Napoli, ucciso il 9 dicembre 2015, nella zona di Miano, proprio su decisione di Perfetto. A lui e ad Antonio Buono, 28 anni, Antonio Montepiccolo, 31 anni (l’autista del boss Carlo Lo Russo) e a una donna, Antonella De Musis, 34 anni, colei che forniva supporto logistico e materiale ai killer del clan, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno notificato un’ordinanza per l’omicidio di Di Napoli.