Tutte le vittime del 2018: un anno da dimenticare
Tutte le vittime del 2018: un anno da dimenticare a causa di tutto il dolore lasciato dalle persone care che Napoli ha dovuto salutare.
Tutte le vittime del 2018: l’elenco
Un 2018 sanguinoso e drammatico per tutta Napoli. In questi 12 mesi sono stati tantissimi i giovani morti prematuramente a seguito di tragedie avvenute inspiegabilmente e che hanno lasciato un vuoto nel cuore dell’opinione pubblica. A seguire i nomi delle vittime che hanno scosso maggiormente la collettività.
GENNAIO
Muore il 16enne di Arzano, Ciro Ascione, il cui corpo senza vita venne trovato a margine dei binari poco prima della stazione di Casoria.
FEBBRAIO
Il 4 febbraio, Napoli viene travolta dalla morte di Domenico Ciancio e Rosaria Carandante, i coniugi trovati senza vita nella loro abitazione di via Palizzi a Qualiano. I due sono sono morti per asfissia da monossido di carbonio per le esalazioni.
MARZO
Ricordiamo la tragica storia di Terzigno, finita su tutti i giornali. Un omicidio e un suicidio avvenuti fuori scuola. Immacolata Villani, 31 anni, è stata raggiunta da diversi colpi di pistola mentre accompagnava la figlia nell’istituto di via dei Pini. Ad ucciderla il marito, Pasquale Vitiello, che dopo l’omicidio si è tolto la vita in un casolare poco distante il luogo della tragedia.
APRILE
Il 1 aprile la scomparsa del giovane Nicola Marra preoccupa tutta Napoli. Il 20enne napoletano di cui non c’erano più notizie dopo essere uscito da solo da una nota discoteca di Positano è stato trovato morto in un vallone della rinomata località turistica. Il giovane napoletano sarebbe deceduto sul colpo dopo un volo di circa 70 metri.
MAGGIO
A maggio vediamo ancora Qualiano protagonista della cronaca nera locale e nazionale. Pasquale De Falco dopo aver ucciso la madre, Teresa Ricciardiello, con diversi colpi di fucile, si barrica in casa per circa 10 ore minacciando una strage. Dopo lunghe trattative, l’uomo viene arrestato dai carabinieri tra gli applausi dei presenti.
GIUGNO
Agostino di Fiore, 28enne viene ucciso all’alba di lunedì 11 giugno all’uscita da una discoteca in via Coroglio, probabilmente per una lite degenerata, partita all’interno del locale e proseguita all’esterno. La morte di Agostino ha sconvolto tutti, il giovane era tanto conosciuto e benvoluto da tutti. L’omicida è stato arrestato dopo pochi giorni.
Sempre nel mese di giugno, un’altra tragedia colpisce la provincia di Napoli, la morte di Mariarosaria Granatello, di Casavatore. Ad uccidere la 24enne pare sia stata un’emorragia dopo un’operazione al pancreas.
LUGLIO
Salvatore Caliano, 21enne di Forcella morì tragicamente mentre puliva un ascensore in un palazzo di via Duomo. Salvatore aveva aveva accettato di pulire quel lucernario per soli 35 euro.
AGOSTO
Agosto è stato un mese drammatico per tutta l’Italia in seguito al crollo del Ponte Morandi a Genova che conta tra le 43 vittime anche quattro giovani di Torre del Greco: Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Antonio Stanzione e Gerardo Esposito. Nella conta dei morti c’è poi un autotrasportatore di Casalnuovo e una ragazza originaria di Somma Vesuviana. L’autista, Gennaro Sarnataro di 48 anni, stava rientrando dalla Francia per trascorrere il Ferragosto in famiglia. Stella Boccia, invece, era una ragazza di 23 anni che, insieme ai genitori, si era trasferita da qualche tempo ad Arezzo.
SETTEMBRE
Venerdì 14 Settembre si sono svolti i funerali di Miriana Milanovic, appena 16 anni, deceduta prematuramente il 5 settembre all’ospedale Monaldi di Napoli. La morte della ragazzina di Caivano gettò nello sconforto amici e parenti.
OTTOBRE
La notte del 6 ottobre, a 21 anni per una coltellata sferratagli durante una lite in via Janfolla, Raffaele Perinelli perse la vita. Era un bravo ragazzo senza nessun precedente penale, è morto nel pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il suo assassino, Alfredo Galasso, 31 anni, con il quale aveva avuto spesso diverbi per futili motivi, si è costituito poche ore dopo.
OTTOBRE/NOVEMBRE
A fine ottobre una terribile tempesta si abbatte su Napoli e il temporale fa una giovane vittima: Davide Natale. Il 21 enne rimase schiacciato da un grosso pino.
DICEMBRE
Maria Adamo, deceduta a causa dei danni provocati dal peso del cancello sul suo corpo.Ignota la causa del malfunzionamento del cancello. La tragedia si è consumata in pochi secondi a Mugnano in via della Resistenza, lo scorso 11 dicembre.