Isis: dopo l’arresto dell’algerino è caccia ai complici napoletani

A San Marcellino, paesino del Casertano che conta appena 15mila abitanti, sembra essersi creato un polo di attrazione per gli jihadisti. E dopo l’arresto di Mourad Sadaoui, è caccia ai complici napoletani.

In manette soldato dell’Isis: complici napoletani nel mirino dell’Antiterrorismo

L’arresto dell’algerino Mourad Sadaoui, avvenuto nella giornata di ieri, è il segno di una cellula terrorista in Campania. Ora nel mirino dell’Antiterrorismo ci sono i complici napoletani.

I rapporti tra jihadisti e criminalità organizzata negli ultimi anni sembrano essere divenuti sempre più frequenti. Ma in un rapporto d’intelligence la rete di jihadisti più folta, con frequenti passaggi sul territorio Casertano, è formata per gran parte da algerini, la stessa nazionalità del foreign fighter catturato ieri.