Cronaca

Abiti per i bisognosi rivenduti a società campane e tunisine

NAPOLI. Rivendevano abiti usati, destinati ai più bisognosi, a imprese del Sud attive nel settore del vestiario. Un’attività resa possibile perché nascosta dietro il paravento di un’associazione no profit con sede in Liguria.

 

Le indagini

Questa mattina – in seguito alle indagini svolte dai Carabinieri del Noe di Milano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, Dda, –  i Carabinieri del Gruppo per la Tutela dell’Ambiente di Milano, in collaborazione con i Comandi Provinciali dei Carabinieri territorialmente competenti, hanno eseguito vari provvedimenti cautelari, oltre a perquisizioni e sequestri di beni a carico di appartenenti a una strutturata organizzazione criminale. I provvedimenti hanno riguardato Campania, Liguria, Lombardia e Piemonte.

 

Gli abiti usati, anziché essere destinati a persone meno abbienti, venivano rivenduti a titolari di società operanti nel settore del commercio di vestiti della Campania e della Tunisia. Grazie all’illecita gestione di oltre 10.000 tonnellate di capi di abbigliamento, gli indagati hanno realizzato un ingiusto profitto quantificabile in circa tre milioni di euro.

 

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