Cronaca

Condannato per abusi sessuali su minori, viene protetto dalla nuova fidanzata: arrestato 37enne napoletano

Abusi sessuali su minori, arrestato a Cassino 37enne napoletano. Si era rifugiato a casa della fidanzata che lo copriva

Si era nascosto dalla fidanzata un 37enne napoletano arrestato per abusi sessuali su minori. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cassino hanno dato esecuzione a due ordini di carcerazione emessi dalla Corte di Appello di Napoli e dal Tribunale Ordinario di Ancona, il primo per l’espiazione di anni 8 di reclusione e il secondo per 6 mesi della medesima pena, rispettivamente per il reato di atti sessuali con minorenni e per violazione continuata degli obblighi di assistenza familiare, nei confronti di un 37enne originario e residente nell’hinterland napoletano.

Abusi sessuali su minori, 37enne napoletano arrestato a Cassino

Irreperibile dopo la sentenza definitiva di condanna, a settembre scorso, è stato rintracciato a Cassino dove si era rifugiato, protetto da una 30enne del posto con la quale aveva instaurato una relazione sentimentale, denunciata per favoreggiamento personale.

Le attività di osservazione e controllo effettuate dai militari dell’Arma, svolte in abiti civili anche di notte e avviate dopo aver avuto notizia che sul territorio fosse presente un ricercato nascosto della giovane, sono proseguite per diversi mesi.

Le indagini

Nonostante tutte le manovre elusive messe in atto, compreso il camuffamento dei tratti somatici grazie all’utilizzo costante di copricapi e della mascherina per le vie aeree, i militari dopo diversi pedinamenti sono riusciti a bloccarlo in un esercizio commerciale della zona, non distante dal plesso universitario, mentre era a bordo di una auto condotta dalla compagna.

L’uomo che nella circostanza non ha tentato la fuga o opposto resistenza ai militari dell’Arma, seppur privo di documenti, ha confermato immediatamente la propria identità, più preoccupato di poter dimostrare in sede giudiziaria la propria estraneità ai fatti contestati, che risalgono a circa 10 anni fa, nel cui ambito ha già proposto, tramite i propri legali, istanza di riesame del provvedimento. Portato nella casa circondariale di Roma Rebibbia, è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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