Politica

Accordo per i migranti, le proteste sul territorio

MUGNANO DI NAPOLI/CALVIZZANO/GIUGLIANO IN CAMPANIA. La firma del protocollo Minniti a Napoli ha portato alle proteste, sul territorio, dei rappresentanti di Noi con Salvini.

Mugnano di Napoli

“Abbiamo appreso da un video che circola su internet che il sindaco di Mugnano Sarnataro si è recato al Maschio Angioino dove c’era la firma del protocollo Minniti, un fondo che prevede 30 milioni da destinare all’accoglienza di duemila immigrati per la sola città di Napoli e di altri cinquemila in tutta la regione Campania, suddivisi tra almeno 230 comuni. Questo protocollo prevede che i rifugiati saranno impiegati non solo in varie attività socialmente utili, ma coinvolti in servizi di custodia o assistenza in aree di assoluto prestigio, come gli Scavi di Pompei e la Reggia di Caserta – ha dichiarato il consigliere comunale mugnanese Vincenzo Cardone – tutto questo alla faccia delle migliaia di giovani disoccupati e dei tanti laureati in beni culturali che resteranno a guardare. Vogliamo chiarimenti dal Sindaco Sarnataro e sulla sua presenza alla firma del protocollo Minniti, vogliamo sapere perché non ha informato la cittadinanza riguardo questa iniziativa che inevitabilmente avrà ripercussioni sui nostri cittadini e su questo regalo di Natale che ha fatto a tutti i mugnanesi”.

Calvizzano

Il consigliere comunale di Calvizzano e coordinatore provinciale di Noi con Salvini Biagio Sequino attacca la decisione della fascia tricolore: “L’ennesima invasione. Anche il sindaco di Mugnano Sarnataro svende il nostro territorio. Con la complicità del Governo Pd arriveranno ancora tanti immigrati ai quali oltre vitto e alloggio gratuito avranno anche lavoro, a danno dei disoccupati italiani”.

Giugliano in Campania

Polemica anche a Giugliano: “Questa amministrazione continua a dimostrarsi maggiormente sensibile agli interessi dei cittadini stranieri, si veda anche imminente costruzione del campo rom, a discapito di tutte le fasce deboli di cittadini giuglianesi. Vorremo sapere se il sindaco Poziello, notevolmente sorridente in foto con Minniti, ha chiesto al Ministro dell’Interno: perché i piani lavoro e tutti questi fondi ci sono per stranieri e migranti e non per i cittadini italiani e giuglianesi disoccupati, oppure perché non costruire prefabbricati o destinare strutture pubbliche anche per i cittadini italiani sfrattati. La misura è colma, vi vuole maggiore rispetto per i cittadini italiani” ha dichiarato il coordinatore cittadino Augusto Panico.

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